Un investimento complessivo di oltre 9 milioni di euro nel biennio 2024-2025 per rivoluzionare l'imaging diagnostico nei Centri Medici SYNLAB in Italia: è questo il cuore della strategia di SYNLAB che punta a dotare i propri centri di apparecchiature sempre più avanzate, in cui l’intelligenza artificiale (IA) è al centro di un processo di trasformazione orientato alla qualità, all'efficacia e all’efficienza dei percorsi di diagnosi.
Nel 2025, SYNLAB ha già erogato oltre 300.000 prestazioni in ambito imaging – tra risonanze magnetiche, TAC e radiologia tradizionale – in otto regioni italiane, anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Un dato che conferma l’importanza crescente di un servizio in continua evoluzione, sempre più supportato da tecnologie digitali avanzate e automatizzate.
L’intelligenza artificiale rappresenta oggi un punto di svolta strategico per il progresso dell’imaging diagnostico. La sua integrazione nelle apparecchiature, infatti, consente di generare immagini di altissima qualità. Il risultato è una maggiore precisione diagnostica e tempi di refertazione più rapidi, con un impatto diretto sul percorso clinico dei pazienti. (1) (2)
Anche in contesti clinici complessi, come lo studio del torace o dell’addome, l’utilizzo della IA si sta rivelando fondamentale per individuare lesioni difficili da rilevare con metodi tradizionali, aumentando la sensibilità degli esami e riducendo il rischio di falsi negativi e falsi positivi. Questo approccio risulta particolarmente efficace anche nei contesti di screening e prevenzione, dove la tempestività della diagnosi è cruciale. (2)
Oltre all’impatto clinico, l’intelligenza artificiale contribuisce a trasformare l’organizzazione dei processi interni, attraverso l’automazione di fasi complesse come la ricostruzione e il post-processing delle immagini. Questa innovazione consente di velocizzare l’erogazione delle prestazioni, migliorare l’efficienza dei centri diagnostici e ridurre sensibilmente i tempi di attesa per i pazienti. (3)
Andrea Buratti, CEO di SYNLAB Italia, ha dichiarato: "L’imaging diagnostico radiologico rappresenta uno degli ambiti più dinamici e cruciali per l’evoluzione della sanità moderna. Gli investimenti che stiamo facendo in tecnologia rispondono a una strategia mirata a garantire diagnosi più precise e più rapide, riducendo al massimo il margine di errore, soprattutto nell’ambito degli esami di screening e prevenzione: in questo senso, la competenza del personale medico deve essere supportata da strumentazione avanzata. L’obiettivo è migliorare costantemente l’esperienza del paziente, ridurre i tempi di attesa e garantire diagnosi di alta qualità".
SYNLAB dispone oggi di una rete di 29 risonanze magnetiche, 14 TC, 21 MOC, 22 mammografi, 40 apparecchiature radiologiche tradizionali distribuite nei propri centri in Italia. Una presenza capillare che l’azienda continua a rafforzare, con l’obiettivo di garantire un accesso sempre più semplice e diffuso alla diagnostica radiologica avanzata.
Tra i servizi più innovativi disponibili in diversi Centri SYNLAB (Bologna, Genova, Como, Lecco, Belluno, Firenze e Napoli) c’è anche la possibilità di eseguire l’esame RMN Whole Body, per ottenere una panoramica di buona parte dell’organismo evitando l’uso di radiazioni ionizzanti o mezzi di contrasto, utilizzando la risonanza magnetica. Un’opportunità di prevenzione per individuare in modo precoce eventuali anomalie o patologie oncologiche silenti, favorendo così un intervento tempestivo. Questa prestazione è sempre proposta all’interno di un percorso multidisciplinare che include anamnesi iniziale, esame diagnostico completo e una consulenza finale, garantendo al paziente un approccio personalizzato.
A Napoli, SYNLAB ha recentemente potenziato la propria offerta diagnostica con l’installazione di una nuova TC con rivelatore Photon-Counting, integrata con intelligenza artificiale. Questa tecnologia avanzata rappresenta un grande passo avanti rispetto alle TAC convenzionali in quanto è in grado di rilevare i singoli fotoni e la loro energia, garantendo immagini con un livello di dettaglio senza precedenti, una riduzione significativa della dose di radiazioni e informazioni spettrali intrinseche che migliorano la caratterizzazione dei tessuti e riducono gli artefatti da metallo o da mezzo di contrasto. (clicca qui per maggiori info).
“La nuova TAC Photon-Counting rappresenta la più grande innovazione degli ultimi dieci anni in ambito diagnostico. È in grado di contare i singoli fotoni e di analizzarne le caratteristiche, offrendo immagini a una risoluzione mai raggiunta prima, fino a distinguere strutture sottili come lo spessore di un capello, permettendo inoltre di separare in maniera precisa le diverse componenti tissutali. – Afferma il professor Filippo Cademartiri, Direttore di Imaging Clinico e Ricerca per Diagnostica Avanzata Cardiovascolare presso IRCCS SYNLAB SDN (Napoli) e Professore presso Erasmus Medical Center University, Rotterdam – Significa poter vedere ciò che prima era invisibile, avere dati più accurati e ridurre al tempo stesso la dose di radiazioni per i pazienti. Questo si traduce in diagnosi più accurate e nella possibilità di individuare in fase più precoce patologie cardiovascolari, oncologiche o neurologiche, aprendo la strada a strategie di prevenzione e cura più tempestive ed efficaci”.
La nuova TC ha un impatto clinico significativo in quanto in ambito cardiologico permette acquisizioni rapide e ad altissima risoluzione, efficaci anche in presenza di calcificazioni coronariche o stent metallici; in oncologia favorisce una stadiazione più precisa e un monitoraggio più accurato delle lesioni; in pneumologia consente studi polmonari a risoluzione ultraelevata, riducendo la necessità di ripetere esami.
Anche il nuovo polo sanitario SYNLAB Manifattura Firenze conferma questa direzione: il comparto imaging radiologico è infatti dotato di apparecchiature avanzate integrate con sistemi di intelligenza artificiale, come ad esempio la mammografia con tomosintesi, a supporto della precisione diagnostica. Oltre a questo, sono disponibili nel nuovo Centro anche risonanza magnetica ad alto campo, TAC, MOC, OPT – Cone Beam, oltre alla radiografia tradizionale.
L’investimento sull’imaging è per SYNLAB parte integrante di una visione che guarda alla sanità del futuro: una sanità basata su tecnologie intelligenti, capaci di aumentare la qualità della cura, ridurre le disuguaglianze di accesso e rendere le diagnosi più tempestive e affidabili.
1) Estler A., Hauser T., Brunnée M., Zerweck L., Richter V., Knoppik J., Örgel A., Bürkle E., Adib S.D., Hengel H., Nikolaou K., Ernemann U., Gohla G., Deep learning-accelerated image reconstruction in back pain-MRI imaging: reduction of acquisition time and improvement of image quality, Marzo 2024. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38349416/
2) Foti G., Longo C., Deep learning and AI in reducing magnetic resonance imaging scanning time: advantages and pitfalls in clinical practice, Settembre 2024. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39444654/
3) Melazzini L., Bortolotto C., Brizzi L., Achilli M., Basla N., D'Onorio De Meo A., Gerbasi A., Bottinelli O.M., Bellazzi R., Preda L., AI for image quality and patient safety in CT and MRI, Febbraio 2025. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39987533/