Qualità dell’aria esterna (outdoor)
Si eseguono campionamenti e determinazioni analitiche finalizzate alla verifica della qualità dell’aria in ambienti esterni. Le indagini sono eseguite con metodiche e strumentazioni conformi alle normative vigenti.
Tra i parametri di maggiore interesse sono ricercati:
- Polveri sottili: PM10, PM2,5 e PM1
- Frazioni inalabili e respirabili
- Solventi
- Inquinanti chimici
Per analisi particolari volte al riconoscimento di sostanze organiche volatili incognite, abbiamo sviluppato una nuova tecnica di indagine basata su tecnica SPME (Solid Phase MicroExtraction).
Ambienti interni (indoor)
- Qualità dell’aria interna IAQ (indoor air quality):
è prevista la valutazione della SBS (Sick Building Syndrome) per la presenza di fattori microbiologici e chimici responsabili di fenomeni allergici quali acari, cariche batteriche e micotiche, PM, COV, NOx, Radon.
Una menzione particolare rivestono la determinazione della formaldeide rilasciata dagli arredi, il Radon per semiinterrati e primi piani e la nuovissima determinazione delle Toner Printer Derived Emission (TPDE) con tecnica di analisi medianta LC-MS/MS.
A completamento, è prevista la valutazione igienico/sanitaria degli impianti di condizionamento per rilevare la presenza di Legionella. - Microclima: Valutazione dell’indice di benessere e di coMfort, accompagnati dalla valutazione dello stress termico, per il benessere nelle postazioni di lavoro in ufficio.
- Illuminamento: Valutazione di conformità per le postazioni munite di videoterminali (VDT)
Ambienti pubblici
- Ambienti pubblici quali banche, palestre, strutture commerciali, ospedali, case di cura, mense ecc, e abitativi
- Valutazione igienico-sanitaria degli impianti di condizionamento con ricerca di Legionella e muffe
- Applicazione dello standard NADCA (National Air Duct Cleaners Association) per la valutazione della pulizia e ripristino degli impianti HVAC (Heating Ventilation and Air Conditioning)
- Valutazione igienico-sanitaria della rete idrica con parametri chimici e microbiologici per verificare il rispetto dei limiti imposti per la determinazione della potabilità; l’analisi è estesa ai contenitori di distribuzione dell’acqua uso ufficio.
- Disturbi olfattivi dovuti ad esalazioni anomale
- Ricerca di acari e dei relativi allergeni responsabili di reazioni allergiche quali eritemi o rino-congiuntiviti
- Rilevazioni fonometriche per la determinazione di rumori causa di disturbi uditivi
- Valutazione del microclima e della qualità dell’aria interna (IAQ)